Marco Sampaoli è stato uno dei giudici dell’Urban Bootcamp by tau-marin. Appassionato di action sport, in particolare di skateboarding, e amico di Mattia Turco ha partecipato con entusiasmo al nostro Creative Contest.
Finita quest’avventura l’abbiamo incontrato (proprio come fatto con i ragazzi di VFL e Gros). Scopriamo insieme la sua storia.
"Ho iniziato a fare skateboard a 10 anni. A 13 anni ho comprato la mia prima mountain bike e il mio primo snowboard. Queste inclinazioni hanno influenzato a 360 gradi tutta la mia vita."
Ciao Marco e piacere di rivederti. Hai voglia di raccontarci qualcosa di te e delle tue inclinazioni?
Volentieri! Sono un 44enne originario del Lazio e trasferito in Emilia dai tempi dell’università, con trascorsi da Ingegnere in una multinazionale, carriera che ho abbandonato il giorno del mio trentesimo compleanno per dedicarmi a tempo pieno alla mia inclinazione per gli action sport.
Con un po’ di fortuna e tanta buona volontà la missione è riuscita! Oggi ho dedicato quasi tutto il mio tempo a iniziative dedicate a questo mondo: skateboard, snowboard, surf, mountain bike e qualche variazione sul tema Urban come musica, arte e tatuaggi.
Parlaci di questa tua inclinazione per gli action sports, che è diventata anche lavoro. Quando e come è nata?
Ho iniziato a fare skateboard a 10 anni, in tempi in cui in Italia non si sapeva neppure cosa fosse uno skatepark. A 13 anni ho comprato la mia prima mountain bike e il mio primo snowboard. La combinazione è stata “letale” e da allora queste inclinazioni hanno influenzato a 360 gradi tutta la mia vita: vita, amicizie, tempo libero, viaggi e lavoro sono strettamente legate a queste componenti.
La tua vicinanza al mondo dello skateboarding ti ha portato a partecipare all’Urban Bootcamp in qualità di giurato. Quanto è stata importante questa esperienza per te e com’è andata?
Giudicare il lavoro degli altri è sempre una cosa delicata. In pochi minuti assegni un voto a lavori che hanno richiesto ore, se non giorni, d’impegno. E il gusto personale non sempre è allineato con quello dei candidati e degli altri giudici. Quindi mi sono sentito addosso una grande responsabilità.
"Cosa mi piace dello spazzolino disegnato da Mattia Turco? Sicuramente la gamma cromatica scelta per questa limited edition mi fa impazzire e mi è subito venuta voglia di collezionarli tutti e 4! "
È stato difficile stato scegliere i progetti vincitori? Cosa ti ha colpito dei progetti scelti?
È stato stimolante poter valutare tutti i partecipanti nelle tre discipline, un po’ più stressante procedere con la classifica. Personalmente ho cercato di premiare la capacità creativa. Inoltre mi sono concentrato sulla capacità tecnica per quanto riguardava video e artwork, mentre per la musica mi sono concesso più ascolti di tutta la playlist e ho proceduto per eliminazione progressiva.
Cosa ti piace dello spazzolino Urban Edition tau-marin?
Cosa mi piace dello spazzolino disegnato da Mattia Turco? Sicuramente la gamma cromatica scelta per questa limited edition mi fa impazzire e mi è subito venuta voglia di collezionarli tutti e 4!