La gengivite è un processo infiammatorio a carico delle gengive, lo strato di tessuto epiteliale e connettivale che riveste il colletto dei nostri denti. Quando le gengive sono infiammate possono manifestarsi sintomi quali sanguinamento mentre si lavano i denti, alito cattivo e strano sapore in bocca, gonfiore e cambio della loro colorazione. Trascurare questi sintomi può peggiorare la condizione della gengivite, favorendo la comparsa successiva di problemi quali parodontite o un’eccessiva mobilità dei denti. In questo articolo scopriremo non solo cause e fattori di rischio di questa condizione, ma soprattutto quali sono i rimedi per le gengive infiammate.
Gengive infiammate: cause
Gengive infiammate: le cause e le ragioni di questo fastidioso problema sono numerose, e noi di tau-marin vogliamo aiutarti a fare chiarezza su questo argomento.
La causa più comune di gengivite è la placca, una sottile pellicola batterica localizzata principalmente nella zona dove dente e gengiva si incontrano. I batteri della placca si nutrono degli zuccheri contenuti negli alimenti presenti nella bocca e i loro prodotti di “scarto” (o, più correttamente, prodotti metabolici) possono causare l’infiammazione e il gonfiore delle gengive.
Quando la placca e la sua calcificazione in tartaro non vengono eliminati con una quotidiana igiene orale, o con l’ablazione del tartaro (o detartrasi) eseguita ogni 6/12 mesi, le gengive infiammate possono diventare un problema che può, a lungo andare, sfociare nella parodontite. Infatti, un’infiammazione in quest’area della bocca non causa particolari problemi nella fase iniziale ma, se protratta nel tempo, può estendersi anche ad altre parti del parodonto (il tessuto molle e l’osso che mantengono i denti saldamente ancorati) e causare danni.
Oltre a una scarsa igiene orale, ci sono poi una serie di fattori da ricondurre alle cause di gengive infiammate, tra cui:
- il fumo e, sebbene non molto comune in Italia, la masticazione di tabacco: due abitudini che possono indebolire la capacità del corpo di contrastare le infezioni e ridurre la salivazione a livello gengivale
- le variazioni ormali: tipiche di particolari periodi della vita, quali pubertà o gravidanza
- alcune malattie come diabete o predisposizioni genetiche
- l’uso di farmaci immunosoppressori o le malattie cardiovascolari
- un’alimentazione non equilibrata: come è noto, alimentazione e salute orale sono unite da uno stretto legame, e una dieta povera di vitamine utili a rinforzare il benessere generale può favorire l’insorgenza di gengive infiammate
- lo stress: periodi particolarmente intensi a livello emotivo possono portare a una serie di azioni indirette quali fumare di più, bere molti caffè o curare meno l’alimentazione, che possono incidere sulle difese immunitari e sulla salute orale
Gengive infiammate: sintomi
Gengive infiammate: sintomi e manifestazioni sono differenti e variano da persona a persona. In alcuni casi, la gengivite può passare inosservata al paziente, poiché la malattia può esistere e progredire senza alcun sintomo. Quando invece è sintomatica, i pazienti possono riferire di un sanguinamento della gengiva durante lo spazzolamento, talvolta arrossamento e gonfiore durante l’assunzione di cibi particolarmente duri o un’alitosi che non si risolve nemmeno dopo aver eseguito l’igiene orale.
L’esame fisico della cavità orale rivelerà la presenza di una gengiva infiammata e dolente, che di solito sanguina ad una delicata palpazione.
Gengive infiammate: cosa fare
Se ti stai domandando cosa fare per le gengive infiammate, in questo paragrafo troverai risposte esaustive per risolvere i tuoi dubbi e prenderti cura delle tue gengive. Ecco alcuni accorgimenti che puoi seguire a casa per prevenire, o gestire, il problema delle gengive infiammate:
- migliorare la propria igiene orale quotidiana: lavare i denti con spazzolino e dentifricio almeno 3 volte al giorno e dopo ogni spuntino. L’uso regolare del filo interdentale e del collutorio aiuta a rimuovere la placca e a mantenere le gengive in salute
- utilizzare uno spazzolino a setole morbide: che non irrita le gengive e ricordarsi di cambiarlo ogni 2-3 mesi. Unire questa pratica alla corretta tecnica di spazzolamento è essenziale per una pulizia efficace
- mantenere il cavo orale idratato: bere abbondante acqua aiuta a rimuovere i residui di cibo e a ridurre il fastidio dato dalle gengive infiammate
- consultare il proprio dentista: se i rimedi appena elencati non sono serviti a risolvere il problema e non si sa più cosa fare per le gengive infiammate, è consigliabile fare una visita dal proprio dentista, che saprà riconoscere le cause di questo disturbo, risolvendolo alla radice.
Cosa non fare con le gengive infiammate?
Oltre a seguire le indicazioni utili a capire cosa fare per le gengive infiammate, è altrettanto cruciale conoscere le piccole azioni quotidiane da evitare. Tra le più rilevanti, ci teniamo a ricordarti di:
- non trascurare la pulizia dei denti
- evitare di danneggiare le gengive con alimenti molto duri o con uno spazzolamento troppo energico durante l’igiene orale
- abbandonare l’abitudine al fumo
- smettere di mangiarsi le unghie o di mettere le mani a contatto con la bocca
- evitare il consumo eccessivo di zuccheri e cibi acidi
Evitando, o riducendo il più possibile queste azioni, si contribuisce attivamente al trattamento delle gengive infiammate e si favorisce una migliore salute orale complessiva.
Cosa mangiare con le gengive infiammate?
La salute passa dalla bocca e mantenere il cavo orale sano è fondamentale per lo stato di salute generale della persona. Un aspetto importante di questo delicato equilibrio è l’alimentazione dal momento che una dieta ben bilanciata può contribuire in modo significativo al benessere della bocca e a prevenire le gengive infiammate. Optare per un regime alimentare a basso contenuto di carboidrati e ricco di nutrienti chiave come acidi grassi omega-3, vitamine C, D e fibre è una scelta strategica in caso di infiammazione gengivale e paradontale.
Da privilegiare nell’alimentazione quotidiana abbiamo quindi:
- Frutta e verdura ricche di fibre: mele e pere, insieme a verdure a foglia verde, forniscono fibre che possono aiutare a mantenere puliti i denti e a stimolare la produzione di saliva, un elemento cruciale nella difesa contro le gengive infiammate. Il Kiwi è invece una fonte eccellente di vitamine C, nutriente essenziale per la salute delle gengive
- Pesce: ricco di acidi grassi omega-3, è un alleato prezioso per combattere l’infiammazione. Opzioni come il salmone, le sardine e il tonno offrono non solo benefici per la salute gengivale ma anche per l’intero organismo
- Cereali integrali: rispetto ai cereali raffinati, diminuiscono la produzione batterica durante la fermentazione dei carboidrati, andando quindi a ridurre l’acidità salivare responsabile della demineralizzazione dello smalto dentale. Oltre ad avere effetti benefici a livello del cavo orale, i cereali integrali, grazie all’alto contenuto di fibre, hanno anche un impatto positivo globale sull’organismo, soprattutto a livello intestinale
Cosa non mangiare con le gengive infiammate
Dal momento che la gengivite è data da un’infiammazione a livello del cavo orale, è importante evitare alcuni alimenti che potrebbero aggravare questo stato infiammatorio. Tra i cibi da limitare ricordiamo:
- alimenti acidi come agrumi, caffè e thè
- alimenti ad alto contenuto di zuccheri
- alimenti croccanti o eccessivamente duri da masticare
- alimenti troppo freddi o, al contrario, troppo caldi, che potrebbero danneggiare la sensibilità delle gengive stesse
- alcolici
Gengive infiammate: rimedi
Le gengive infiammate e i rimedi relativi a questa fastidiosa condizione dipendono dalla causa scatenante ma, in generale, l’obiettivo principale del trattamento della gengivite è sicuramente quello di agire sull’infiammazione. Per raggiungere questo traguardo si può ricorrere a diversi rimedi, che possiamo suddividere in naturali e farmacologici.
Rimedi naturali per le gengive infiammate
Tra i rimedi naturali per gengive infiammate possiamo trovare l’utilizzo di:
- Propoli
- Gel di aloe naturale, noto per il suo effetto lenitivo su pelle e mucose
- Estratto di mirtillo, con proprietà antiossidanti
- Oli essenziali di salvia, menta e chiodi di garofano
Trattamenti farmacologici per le gengive infiammate
I trattamenti farmacologici per le gengive infiammate possono essere prescritti o consigliati dal dentista, a seconda della gravità del problema.
Alcuni tra i trattamenti più comuni includono:
- farmaci collutori antibatterici: l’uso di collutori contenenti agenti antibatterici può aiutare a ridurre il numero di batteri (o carica batterica) nella bocca, contribuendo così a controllare il problema delle gengive infiammate
- antibiotici locali: se l’infiammazione fosse associata a un’infezione batterica, il dentista potrebbe prescrivere antibiotici locali, sotto forma di collutori o gel, per aiutare a combattere l’infezione direttamente nella zona interessata
- antinfiammatori non steroidei (FANS): alcuni farmaci antinfiammatori non steroidei possono essere raccomandati per ridurre l’infiammazione e alleviare il dolore associato alle gengive infiammate
- Corticosteroidi locali: in alcuni casi, il dentista potrebbe prescrivere corticosteroidi, sotto forma di gel o crema, da applicare direttamente sulle gengive per ridurne l’infiammazione
- antisettici per gengive: alcuni prodotti contenenti antisettici, come la clorexidina, possono prevenire l’infiammazione gengivale riducendo i batteri
- antistaminici: in caso di allergie o reazioni allergiche che contribuiscono all’infiammazione, gli antistaminici possono essere raccomandati per la gestione dei sintomi
È fondamentale sottolineare che l’auto-prescrizione di farmaci per le gengive infiammate potrebbe non essere sicura ed è fortemente sconsigliata. Al contrario, è sempre consigliabile rivolgersi al proprio dentista prima di iniziare qualsiasi trattamento farmacologico per assicurare la scelta più appropriata in base alle specifiche condizioni dentali e alla salute generale.
Consigli in caso di gengive infiammate
Se si soffre quindi di gengive infiammate è importante tenere a mente una serie di accorgimenti utili a risolvere questo problema:
- dedicare più tempo all’igiene orale, lavando i denti dopo i pasti con spazzolino, dentifricio e filo interdentale
- usare lo spazzolino più adatto alle esigenze del proprio cavo orale, in modo da non traumatizzare le gengive con setole troppo rigide
- lavare i denti con movimenti verticali e mai orizzontali
- pulire la lingua
- massaggiare le gengive con i polpastrelli per stimolare la microcircolazione gengivale e ridurre il dolore
Come prevenire le gengive infiammate
In conclusione, consigliamo di adottare comportamenti preventivi: è cruciale per tenere alta la salute del cavo orale e prevenire il disagio dato dalle gengive infiammate.
A questo scopo, è fondamentale seguire alcune facili indicazioni. Tra queste, ricordiamo di:
- sottoporsi a regolari visite dal dentista e ad una seduta di igiene orale professionale almeno una volta ogni 6 mesi
- utilizzare prodotti per l’igiene orale adatti alle proprie esigenze
- mantenere uno stile di vita sano, basando la propria dieta su alimenti che non irritino la mucosa orale e le gengive
- evitare il fumo
- ridurre il consumo di alcool
- mantenersi idratati
- imparare a gestire lo stress
Come prevenire e curare le gengive infiammate con tau-marin
Noi di tau-marin siamo sempre dalla parte del tuo sorriso, e per mantenere in salute tutto il cavo orale abbiamo ideato una serie di prodotti che potrebbero fare al caso tuo. Trova lo spazzolino tau-marin più adatto a te e abbinalo a dentifricio, filo interdentale e collutorio per avere i perfetti alleati della tua igiene orale!