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donna controlla allo specchio di non avere i denti gialli

Denti gialli: cause, rimedi e come prevenirli

I nostri denti possono, naturalmente, avere una leggera sfumatura di giallo e il colore non è necessariamente associato a problemi di salute. Qui rispondiamo a tutte le domande su questo tema.

Quando parliamo di denti gialli, occorre partire da una considerazione: un colore più carico dei denti non è sempre sinonimo di scarsa igiene orale o della presenza di problemi.
Il colore dei denti di ogni persona è una caratteristica strettamente individuale e unica, influenzata da fattori genetici e ambientali. Non tutte le persone, infatti, presentano denti bianchissimi, ma gran parte degli smalti possono tendere al giallo e anche al grigio.
Diverso è, invece, il caso in cui i denti presentano macchie e tendono a ingiallirsi in modo evidente, diventando motivo di disagio e imbarazzo. Solo in questo caso e bene preoccuparsi e intervenire. Scopriamo insieme quando e come.

Il colore dei denti

L’effetto cromatico dei denti deriva dalla combinazione della luce che viene riflessa e diffusa dallo smalto dei denti e dallo strato di dentina sottostante.  Questi fenomeni possono influenzare la percezione del colore, che possono sembrare meno bianchi quando lo smalto diventa più sottile e trasparente e il colore della dentina sottostante diventa predominante. Le normali variazioni nella struttura dello smalto possono far sì che venga riflessa più o meno luce e un dente può apparire, quindi, più scuro o più chiaro.

Il colore può anche variare tra i tipi di denti all’interno della stessa dentatura: i canini, ad esempio, sono più scuri degli incisivi. Pertanto, sono tre i parametri fondamentali che, insieme alle caratteristiche intrinseche ed estrinseche del dente, vanno a determinarne l’intensità complessiva del colore:

  • tinta, ossia il colore base della dentina
  • croma, determinato dall’età del dente e dallo spessore dello smalto. Rappresenta il livello di saturazione d’intensità della tinta
  • valore, cioè il grado di luminosità del colore

Le variazioni nella colorazione dei denti possono dipendere da una elevata concomitanza di fattori strettamente legati alla natura del dente.

donna controlla allo specchio di non avere i denti gialli

Denti gialli: cause

Oltre all’avanzare dell’età, le cause che portano i denti a diventare più gialli sono da ricercare in numerosi fattori, spesso legati allo stile di vita.

Non solo alcuni cibi e bevande – come tè, caffè, vino rosso, liquirizia, caramello, cioccolato, mirtilli, e curry – possono macchiare i denti, ma anche il fumo o il masticare tabacco possono portare a un progressivo ingiallimento.

In altri casi, l’ingiallimento può essere associato a una scarsa igiene orale. Depositi di placca dentale e di tartaro e la presenza di carie, che si manifestano proprio sotto forma di piccole macchie gialle e marroni, possono essere la causa di una variazione nella colorazione bianca splendente dei denti.

Dobbiamo quindi distinguere, nel considerare la colorazione dei nostri denti, tra cause intrinseche, ossia quando la sostanza che provoca la variazione cromatica è all’interno del dente, ed estrinseche, ossia quando la sostanza colorante si deposita all’esterno del dente.

Le cause intrinseche

Quando si parla di denti gialli, spesso si pensa a macchie superficiali causate da cattive abitudini alimentari o dal fumo. Tuttavia, esistono cause intrinseche che possono alterare la colorazione dei denti. Si tratta di quei fattori genetici, attribuibili a materiali cromogeni incorporati nella struttura dello smalto o della dentina, che possono manifestarsi su un singolo dente o essere generalizzate in tutta la dentatura.

Una delle principali cause intrinseche della colorazione gialla sono i difetti di sviluppo della struttura dentale e possono verificarsi durante lo sviluppo dei denti o dopo la loro comparsa.

Tra questi difetti troviamo:

  • Amelogenesi imperfetta. Si tratta di un disturbo ereditario della formazione dello smalto (caratterizzato da smalto ipoplastico, ipocalcificato o ipomaturato). Le discromie associate a questo disturbo vanno dal color crema al giallo, al marrone e al nero
  • Dentinogenesi imperfetta. Questa rappresenta un gruppo di condizioni ereditarie caratterizzate da formazione anormale della dentina. In tutte le tipologie di dentinogenesi imperfetta, i denti presentano una variazione di colore che va dal grigio-bluastro al marrone-giallastro
  • È caratterizzata dall’incompleta ossidazione di due aminoacidi, la fenilalanina e la tirosina, determinando una colorazione marrone
  • macchie da tetraciclina. Alcuni antibiotici come la tetraciclina, se assunti durante lo sviluppo dei denti, possono legarsi alle strutture calcificate causando macchie blu-grigiastre
  • fluorosi dentale. È una delle cause più comuni di discromie intrinseche. Può essere causata da eccessiva assunzione di fluoro, ad esempio dall’acqua potabile o da prodotti contenenti fluoro come dentifrici e collutori
  • anomalie localizzate e traumi. Possono causare difetti dello smalto o emorragie all’interno del dente, che portano a colorazioni rosa o nere
  • difetti cronologici. Questi sono legati a lesioni ambientali gravi in specifici momenti dello sviluppo della dentizione e si presentano come aree dello smalto opache bianche o color crema
  • Possono provocare necrosi della polpa dentale, causando colorazioni grigio-marroni od opacità bianche, gialle o marroni

Ricapitolando quanto visto, le cause intrinseche dei denti gialli sono varie e possono derivare da difetti genetici, esposizione a sostanze chimiche o traumi. Se si è preoccupati per una colorazione apparentemente anomala dei propri denti, è consigliabile consultare un dentista per una valutazione e un trattamento adeguato.

Le cause estrinseche

Oltre a fattori estrinseci, esistono cause dei denti gialli estrinseche; in questi casi, l’alterazione della colorazione è legata al deposito di sostanze sulla parte più esterna del dente. Esploriamo di seguito le diverse cause estrinseche che determinano i denti gialli e vediamo come queste possono essere prevenute o trattate:

  • accumulo di placca dentale e cibo. Uno dei principali colpevoli delle macchie estrinseche è l’accumulo di placca dentale e residui di cibo. Queste macchie spesso appaiono come una colorazione giallo-marrone e sono il risultato di una scarsa igiene orale e di una dieta ricca di cibi pigmentati
  • fumo di tabacco. Il fumo, sia di sigarette che di sigari o pipa, è noto per causare macchie scure sui denti, specialmente nella zona cervicale. Queste macchie possono variare dal marrone scuro al nero e sono causate dai pigmenti presenti nel fumo del tabacco che si depositano in questa zona particolarmente recettiva dei denti
  • batteri cromogeni. Alcuni batteri presenti nella placca dentale, come quelli del genere Actinomyces, possono produrre macchie nere sui denti a causa della formazione di solfuro ferrico. Altri batteri, come Flavobacterium lutescens, possono invece causare macchie arancioni o gialle. Questi batteri, insieme a quelli nocivi, possono venir eliminati attraverso una corretta routine di igiene orale
  • agenti metallici. Alcuni composti presenti nell’ambiente o in alcuni farmaci possono interagire con la placca dentale e causare macchie superficiali sui denti. Ad esempio, l’esposizione a metalli come ferro, argento, mercurio, piombo, rame e nichel può provocare macchie di diversi colori, dal nero al verde
  • farmaci topici. Alcuni farmaci utilizzati per trattare determinate condizioni possono causare macchie sui denti. Ad esempio, la clorexidina, un antisettico utilizzato in alcuni collutori, può causare macchie marroni quando reagisce con i pigmenti alimentari

Cause estrinseche di diverse cromie rispetto al bianco luminoso possono essere varie e derivare da fattori come la dieta, il fumo, batteri presenti nella placca dentale e l’esposizione a sostanze metalliche o farmaci. Mantenere una buona igiene orale, evitare il fumo e limitare l’esposizione a sostanze potenzialmente macchianti possono aiutare a prevenire la formazione di macchie sui denti. Nel caso in cui le macchie fossero già presenti, suggeriamo di consultare un dentista per valutare le opzioni di trattamento disponibili.

uomo spezza sigaretta per evitare l’insorgenza dei denti gialli

Denti gialli: quali sono i rimedi?

Molti di noi desiderano avere i denti bianchi, non solo per motivi estetici, ma a perché ad un sorriso luminoso è associato uno stato psicologico, in grado di influire sulla sicurezza e autostima personale. “È più facile ottenere quello che vuoi con un sorriso che con la punta della spada.” Diceva William Shakespeare. E chiaramente un sorriso bianco e luminoso apre porte più facilmente di uno giallo e opaco. Notare una colorazione diversa, gialla o anche macchie scure sui propri denti non è mai un evento istantaneo: difficilmente ci si sveglia un mattino notando di avere i denti gialli o la comparsa di una macchia scura dove la sera prima non c’era. È un processo lungo, di molti giorni se non anni, e asintomatico. Ma non è irreversibile!

Fortunatamente esistono rimedi commerciali e rimedi naturali che possono correre in nostro soccorso per risolvere il problema dei denti gialli. Vediamoli nel dettaglio di seguito.

I rimedi commerciali per i denti gialli

Iniziamo a vedere insieme quali sono i rimedi commerciali che possiamo adottare in caso di denti gialli:

  • sbiancamento professionale con perossidi. Si tratta di un trattamento professionale con perossidi. Questo procedimento prevede l’applicazione di soluzioni concentrate di acqua ossigenata (perossido di idrogeno o H2O2) direttamente sui denti, per un periodo di solito di 20-30 minuti. Questo metodo può produrre risultati visibili fin dalla prima seduta, ma richiede la supervisione di un dentista ed è fondamentale proteggere lingua e gengive durante il trattamento per evitare complicanze come, ad esempio, le gengive infiammate 
  • sbiancamento notturno con perossidi. Questo trattamento coinvolge l’utilizzo di gel contenenti perossido di carbamide (un derivato, meno aggressivo, del perossido di idrogeno) all’interno di un’apposita mascherina personalizzata, detta bite. Questo trattamento viene eseguito a casa durante la notte e può richiedere diverse applicazioni per ottenere risultati visibili
  • dentifrici sbiancanti. Esistono numerosi dentifrici sul mercato che promettono di schiarire i denti grazie alla presenza di agenti sbiancanti come il perossido di idrogeno o il perossido di carbamide. Sono progettati per rimuovere le macchie superficiali dai denti durante il normale spazzolamento quotidiano, ma i risultati possono non essere apprezzabili in tempi brevi
  • prodotti farmaceutici sbiancanti. Esistono prodotti acquistabili in farmacia, quali ad esempio alcuni gel per applicazione diretta, che contengono perossidi o altri agenti sbiancanti e sono ideati per essere utilizzati a casa. Anche se possono essere meno efficaci degli altri trattamenti, offrono comunque risultati soddisfacenti con un uso regolare

Indipendentemente dal rimedio scelto, è importante seguire le indicazioni del dentista e monitorare attentamente la propria salute dentale durante e dopo il trattamento per evitare spiacevoli inconvenienti come, ad esempio, l’irritazione delle gengive o l’erosione dello smalto . Inoltre, mantenere una corretta igiene orale, limitare il consumo di bevande e cibi che possono macchiare i denti ed evitare il fumo, sono tutti rimedi efficaci per prolungare i risultati dello sbiancamento mantenendo il sorriso sano e luminoso. luminoso.

I rimedi naturali per i denti gialli

Esistono anche alternative naturali che offrono un modo sicuro ed efficace per combattere l’ingiallimento dei denti senza comprometterne la salute. Esploriamole qui:

  • Presente principalmente negli oli essenziali delle bucce di agrumi, questo composto ha dimostrato di essere molto promettente come rimedio ai denti gialli. I prodotti commerciali spesso incorporano il limonene nei loro collutori a base di agrumi, che aiutano a prevenire la formazione di placca e donano alla bocca un senso di freschezza luminosa
  • vitamina C (acido ascorbico) Un antiossidante molto comune, non solo aiuta a prevenire le malattie e le irritazioni gengivali, ma può anche contribuire a prevenire la carie e la perdita dei denti. L’acido ascorbico presente nella frutta e verdura può essere considerato un’alternativa sicura per sbiancare i denti
  • acido citrico e malico. Questi due acidi naturali, presenti principalmente nei frutti come mele, uva e fragole,possono apportare, grazie alle loro proprietà leggermente sbiancanti, un effetto delicato ai denti senza danneggiare lo smalto
  • attivazione di enzimi. Alcuni enzimi tipici dell’ananas e della papaya sono noti per ridurre la formazione di placca e per migliorare la salute orale mantenendo anche i denti più bianchi
  • carbone attivo. Questa forma di carbone poroso, molto popolare nei prodotti commerciali per sbiancare i denti, ha proprietà adsorbenti che possono proteggere i denti dalle macchie e contribuirne allo sbiancamento
  • buccia di banana e succo di fragola. La buccia di banana è un agente sbiancante naturale che può essere utilizzato a casa per sbiancare i denti e rifornire il potassio. Il succo di fragola, invece, può essere un rimedio all’ingiallimento dei denti grazie alle sue proprietà acide
  • oli essenziali. Gli oli essenziali di eucalipto, rosmarino e monarda possono contribuire a ridurre i batteri della bocca e mantenere una sensazione di freschezza, contrastando l’ e migliorando la salute orale complessiva

Denti gialli: come prevenire e gestire l’ingiallimento

Dopo aver visto cosa sono i denti gialli, quali sono le cause che li provocano e quali sono i rimedi commerciali e naturali che si possono adottare per sbiancare i denti, vediamo ora insieme come poter prevenire l’insorgenza di questa condizione.

Prevenire i denti gialli: cosa fare

Anche per i denti gialli vale il motto “prevenire è meglio che curare”: esistono anche approcci naturali che possono essere adottati per prevenire l’ingiallimento e mantenere un sorriso luminoso. Ecco alcuni consigli:

  • opta per ingredienti naturali. Molti ingredienti naturali possono aiutare a sbiancare i denti ma hanno anche un effetto preventivo. Il bicarbonato di sodio, il carbone attivo o l’olio di cocco possono contribuire a diminuire l’insorgenza di macchie superficiali

 

  • mantieni una corretta igiene orale. Spazzolare i denti almeno due volte al giorno, meglio ancora se tre, e utilizzare regolarmente filo interdentale e collutorio aiuta a rimuovere la placca batterica e a prevenire la formazione di tartaro, che può causare ingiallimento dei denti

 

  • controlla il pH della saliva. Il pH della saliva svolge un ruolo importante nella prevenzione della carie dentale e nel mantenimento di denti bianchi. Mantenere un pH salivare nella gamma di 6,8-7,4 può contribuire a prevenire la demineralizzazione dei denti e mantenere un sorriso luminoso. Per questo motivo bevi molta acqua, evita cibi troppo acidi e bevande come caffè, tè, alcolici e prediligi una dieta ricca di frutta e verdura

 

  • consulta il dentista regolarmente. Effettuare visite regolari consente di individuare precocemente eventuali problemi dentali e di ricevere consigli personalizzati per mantenere i denti bianchi e sani. Il dentista può anche fornire trattamenti professionali di sbiancamento, sicuri ed efficaci

 

Per prevenire l’ingiallimento dei denti e mantenere un sorriso luminoso è importante adottare una combinazione di buone pratiche di igiene orale e preferire, laddove possibile, l’utilizzo di ingredienti naturali e sicuri, senza scordare di consultare sempre il proprio dentista per consigli personalizzati e trattamenti appropriati.

donna si specchia sorridente per aver risolto il problema dei denti gialli

Prevenire i denti gialli: cosa non fare

Per prevenire l’insorgenza dei denti gialli, abbiamo una serie di consigli su cosa non fare per mantenere bianco e luminoso il tuo sorriso. Innanzitutto, è bene cercare di ridurre il più possibile il consumo di alimenti e bevande che possono macchiare i denti, come caffè, tè, vino rosso e cibi ad alto contenuto di zucchero. Altrettanto importanti sono tutte quelle pratiche che permettono di preservare il corretto equilibrio del microbiota dentale.

Il microbiota dentale è un equilibrio dinamico tra batteri “buoni” e “cattivi” e qualunque fattore vada a perturbare questo rapporto può avere effetti importanti a breve e a lungo termine sulla salute dei nostri denti. I batteri presenti nella bocca, infatti, metabolizzando gli zuccheri presenti nei cibi, producono acidi che possono danneggiare lo smalto dei denti e causare la formazione di macchie gialle.

Gli sbiancanti disponibili in commercio, contenendo acqua ossigenata o perossido di carbamide in concentrazioni elevate, hanno anche un elevato impatto sui microrganismi presenti nella bocca. In condizioni di disequilibrio, favorite da un ambiente acido, i ceppi batterici “cattivi“ possono proliferare maggiormente. Questi ultimi, sono anche in grado di interagire chimicamente con alcune molecole contenute negli sbiancanti commerciali modificandole e causando possibili effetti collaterali. Per tutte queste ragioni, quando possibile, i metodi naturali stanno diventando di gran lunga i preferiti.

Mantenere un equilibrio nel microbiota orale è essenziale quindi non solo nel prevenire la carie o l’alitosi, ma anche l’ingiallimento dei denti. Pratiche igieniche adeguate, come spazzolare i denti e utilizzare regolarmente il filo interdentale e il collutorio, aiutano a ridurre l’accumulo di placca batterica, favorendo così una bocca sana e un sorriso luminoso.

Prevenire i denti gialli: cosa mangiare

Anche la nostra alimentazione può influire sul mantenimento di denti splendenti e di un sorriso bianco e luminoso. Scopriamo insieme cosa è consigliato inserire nel proprio piano alimentare per evitare l’insorgenza dei denti gialli:

  • frutta e verdura croccante. Mele, carote, sedano e cavolfiori sono ottimi per la salute della nostra bocca. Questi alimenti croccanti aiutano a pulire naturalmente i denti e ad eliminare i residui di cibo che potrebbero causare macchie. Inoltre, essendo ricchi di acqua e fibra, favoriscono la produzione di saliva e aiutano a neutralizzare gli acidi che possono danneggiare lo smalto
  • noci e semi. Ricchi di antiossidanti e vitamine, possono contribuire alla salute dei denti. In particolare, le noci contengono calcio e fosforo, oltre a fibre e proteine che possono aiutare a pulire i denti e a prevenire la formazione di placca. Mangiare regolarmente noci e semi può quindi aiutare a mantenere i denti bianchi e sani
  • Essenziale per la salute generale del corpo, l’acqua è un ottimo alleato anche per la salute dei denti. Bere acqua aiuta a rimuovere i residui di cibo e gli zuccheri che possono causare macchie e danneggiare lo smalto, e aiuta a neutralizzare gli acidi e a proteggere i denti dalla carie
  • tè verde. A differenza del tè nero o del caffè, il tè verde contiene meno tannini e pigmenti che possono macchiare i denti. Inoltre, è ricco di antiossidanti che possono proteggere lo smalto e prevenire la formazione di placca. Sostituire le bevande zuccherate gassate con il tè verde può aiutare a mantenere i denti bianchi e a promuovere una migliore salute, sia generale che della nostra bocca
  • formaggi, latticini e yogurt. Il latte e i suoi derivati sono ricchi di calcio e fosforo, essenziali per la salute dei denti. Il fosforo aiuta a riparare lo smalto danneggiato, mentre Il calcio lo rafforza proteggendo i denti dalla carie. Inoltre, contribuiscono a neutralizzare gli acidi, controllando il pH della saliva e riducendo quindi il rischio di insorgenza di macchie

Prevenire i denti gialli: cosa non mangiare

Spesso viene trascurata l’importanza di evitare alcuni alimenti e bevande che possono causare macchie e rendere i denti gialli. Molti di questi li abbiamo già incontrati nel corso di questo articolo, ma esplorarli nel dettaglio ci permetterà di capire perché, se non proprio da evitare, almeno provare a ridurli può permettere di mantenere un sorriso luminoso e bianco:

  • caffè e tè. Sono tra i principali colpevoli quando si parla di colorazione giallastra dei denti. I pigmenti naturali presenti in queste bevande possono penetrare nello smalto dei denti e causare macchie superficiali. Anche se non è necessario evitare completamente caffè e tè, limitarne il consumo può aiutare a prevenire il giallo dei denti
  • Sia rosso che bianco, è il terzo indiziato per le macchie sui denti. I tannini contenuti possono causare macchie indesiderate sullo smalto. Dopo un trattamento sbiancante, è particolarmente importante limitare per un certo periodo il consumo di queste bevande, così da evitare la ricomparsa delle macchie
  • frutti scuri. Anche le ciliegie e i frutti di bosco contengono pigmenti intensi che possono rendere meno brillante il nostro sorriso. Ricchi di antiossidanti e nutrienti benefici per la salute, non sono da escludere dalla nostra dieta, al contrario! È importante, però, ricordarsi di spazzolare accuratamente i denti dopo averli mangiati per ridurre il rischio di macchie

bevande gassate zuccherate. Queste bevande, in particolare quelle scure, possono causare danni allo smalto dei denti a causa della loro acidità e del loro elevato contenuto di zucchero. Ridurre il consumo di bevande gassate può aiutare a proteggere la salute dentale alimenti ricchi di coloranti artificiali. Caramelle, gelatine colorate e tutti quegli alimenti ricchi di coloranti artificiali possono danneggiare il bianco dei nostri denti e per questo è consigliato evitare o limitarne il consumo

Rimedi e prevenzione dei denti gialli con i prodotti con tau-marin

Infine, ribadiamo l’importanza di una corretta routine di igiene orale quotidiana con spazzolino, filo interdentale e collutorio.

Ma è importante sottolineare che il supporto di spazzolini con caratteristiche speciali può aiutare ulteriormente a contrastare le macchie e avere denti più bianchi.

Per questo, tau-marin ha studiato due modelli che permettono di prevenire l’insorgenza di macchie indesiderate: lo spazzolino Professional White e lo spazzolino Professional Black. Il primo aiuta a preservare il colore naturale dei denti grazie al carbonato di calcio e ai microrilievi antitartaro nelle setole per un’azione sbiancante e antiplacca. Il secondo ha setole additivate al carbone attivo con azione antimacchia.

Si tratta di due validi supporti che, associati a filo interdentale, collutorio e dentifricio, possono donare luminosità al sorriso e aiutare a prendersi cura della propria salute orale.

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