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Corretta igiene orale: i nostri consigli

È indubbio che benessere faccia (anche) rima con igiene orale. Come per ogni altra parte del corpo, la corretta pulizia dei denti è fondamentale per mantenere in salute l’intero cavo orale.
Prendersi cura di denti, gengive e dell’intera flora batterica benefica che ci difende da patologie e problemi significa prendersi cura della salute di tutto il corpo. Scopriamo insieme perché.

L’importanza della salute orale e le conseguenze di una scarsa igiene orale

Secondo l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) salute significa “stato di completo benessere fisico, psichico e sociale e non solo l’assenza di malattia o infermità”.
Dunque non si parla solo dell’assenza della malattia ma di un vero e proprio stato di benessere che va protetto e preservato.

Questo, ovviamente, vale anche per la salute orale, che influenza moltissimo lo stato dell’intero organismo. Non è un caso, infatti, che esistano documentate correlazioni tra parodontopatie e patologie dell’apparato cardiovascolare e diabete.
Proteggere e prevenire diventa quindi un’azione indispensabile.

Prevenzione = corretta igiene orale

Le conseguenze di una scarsa igiene orale possono essere infiammazioni e infezioni delle gengive che, a loro volta, possono sfociare in malattie croniche.
Se una corretta alimentazione e periodiche visite specialistiche sono fondamentali per mantenere in salute il cavo orale, buone pratiche di igiene orale giocano quotidianamente un ruolo fondamentale per prevenire o intercettare problemi e malattie.

Sin da bambini, abituarsi a lavare i denti, è un gesto di cura fondamentale che non andrebbe mai tralasciato o dato per scontato.
Ma come funziona la corretta igiene orale? La risposta è nel prossimo paragrafo.

Le regole della corretta igiene orale

Lavarsi i denti è un appuntamento indispensabile, un gesto quotidiano che può regalarci un sorriso sano e bello. Affinché sia idoneo, però, occorre seguire alcune semplici regole, che possono essere riassunte in quattro punti:

  1. È fondamentale lavarsi i denti con spazzolino e dentifricio almeno tre volte al giorno, in particolar modo dopo ogni pasto principale.
  2. I denti vanno spazzolati per un tempo di almeno 2-3 minuti in modo accurato.
  3. I denti devono essere spazzolati con movimento verticale a partire dalla gengiva verso il dente, effettuando un piccolo movimento rotatorio.
  4. Anche il filo interdentale e il collutorio, da usare almeno una volta al giorno, sono buoni alleati per rimuovere placca e residui di cibo dagli interstizi fra i denti e anche mantenere in forma l’intera flora batterica orale.

La scelta dello spazzolino

Anche la scelta dello spazzolino giusto è fondamentale per una corretta igiene orale. Uno spazzolino progettato perché sia professionale, funzionale, efficiente ed ergonomico può davvero fare la differenza e permettere di prenderci cura dei nostri denti in maniera ancora più accurata.

Per questo la ricerca tau-marin non si è mai fermata e non si ferma mai. E se tra le ultime novità dei nostri spazzolini c’è la Protezione Antibatterica, tra le prime c’è stata la scelta di optare per setole inclinate di due durezze. Questa intuizione è stata recentemente oggetto di un’interessante ricerca* che ha dimostrato che lo spazzolino con testina inclinata è più efficace nel ridurre la placca dentale rispetto allo spazzolino con taglio classico.

Gli spazzolini tau-marin sono dunque veri e propri alleati di una corretta igiene orale. Provare per credere!

*Valutazione comparativa dell’efficacia e della gradevolezza di prodotti per l’igiene orale mediante test clinico” – Istituto di Ricerche Dermocliniche e Un. degli Studi di Pavia, Milano
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Ogni quanto va cambiato lo spazzolino? E perché va cambiato? Scopriamolo insieme.

Al netto della protezione antibatterica, attiva durante tuta la vita dello spazzolino, noi di tau-marin consigliamo
www.gengive.org/2020/04/29/covid-19-cambio-lo-spazzolino-dei-denti/