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Spazzolino con protezione antibatterica
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Come scegliere lo spazzolino da denti

Come sarebbe la nostra igiene orale senza l’aiuto dello spazzolino? Praticamente impossibile.
Infatti, una buona igiene orale prevede innanzitutto l’uso dello spazzolino e il corretto spazzolamento dei denti, che deve avvenire almeno tre volte al giorno.
Tuttavia, affinché queste manovre siano utili e rispettose della nostra bocca, è necessario avere come alleato il modello di spazzolino giusto.
Ecco come scegliere lo spazzolino da denti e a cosa prestare attenzione.

Come scegliere lo spazzolino

Di modelli di spazzolino, in commercio, ne esistono moltissimi. In generale è bene sapere che uno spazzolino va scelto in base alle proprie esigenze, caratteristiche anatomiche e allo stato dei denti. Ma in che modo? Scopriamolo insieme esplorando gli elementi che compongono lo spazzolino ai quali prestare attenzione in fase di scelta:

  1. Testina: Prima di tutto si parte dalla testina, che può essere lunga, come nel caso di Scalare 33 – lunghezza 33 mm, o più corta – come nel caso dello spazzolino Professional 27, lunghezza 27 mm. Anche la forma della testina, ovviamente, è importante: noi di tau-marin abbiamo scelto setole inclinate, per raggiungere più agevolmente anche i punti più nascosti della bocca ed eliminare la placca (vantaggio confermato anche da una recente ricerca eseguita dall’Università di Pavia).
  2. Durezza setole: è la cosa più importante da considerare perché è il parametro che indica il grado di delicatezza della setola. Se la gran parte delle persone preferisce le setole medie e c’è chi apprezza invece quelle dure, in caso di denti e gengive generalmente delicate meglio optare per un modello con setole più morbide. Proprio per favorire la scelta e dare a tutti la possibilità di trovare la setola giusta, noi di tau-marin abbiamo scelto di offrire quattro tipi di setole: dure, medie, morbide, molto morbide.
  3. Materiale delle setole: gran parte degli esperti suggerisce di scegliere setole in materiale artificiale per le loro innumerevoli qualità (non raccolgono acqua e si asciugano velocemente; non si spezzano e non raccolgono batteri o residui di cibo al loro interno; possono essere arrotondate in punta per evitare di graffiare lo smalto dentale). Le setole naturali sono meno delicate sulle gengive e più propense a trattenere batteri al loro interno, aumentando così le probabilità di sviluppare carie.
  4. Impugnatura: anche il tipo di impugnatura è importante. Da come teniamo in mano lo spazzolino dipende infatti la spazzolata. Per questo le impugnature devono essere ergonomiche e comode, accuratamente studiate! Il manico dritto degli spazzolini tau-marin, ad esempio, è progettato anatomicamente anche nella lunghezza per un’impugnatura corretta e salda. Comodità e professionalità per una spazzolata più semplice e gradevole!

La scelta dello spazzolino: i modelli specifici

A volte nella scelta possono anche concorrere altri fattori. A seconda delle necessità, infatti, potrebbe servire uno spazzolino più specifico per denti sensibili o studiato per gengive delicate  Oppure uno spazzolino amico degli apparecchi fissi! In questi casi è sempre bene orientarsi verso modelli speciali.
Ma non solo: esistono spazzolini con caratteristiche particolari che possono essere specifici per denti più bianchi: Professional White ha ad esempio setole con carbonato di calcio e microrilievi antitartaro per un’azione sbiancante e anti-placca, mentre Professional Black ha setole con carbone attivo che garantiscono una naturale azione anti-macchia.

Spazzolino con setole morbide: caratteristiche e quando sceglierlo
Quando è consigliato lo spazzolino con setole morbide? E quali sono le sue caratteristiche? Scopriamolo insieme.

Al netto della protezione antibatterica, attiva durante tuta la vita dello spazzolino, noi di tau-marin consigliamo
www.gengive.org/2020/04/29/covid-19-cambio-lo-spazzolino-dei-denti/