Come pulire lo spazzolino da denti? Alcuni rispondono con il collutorio, altri che non va pulito, altri ancora con i raggi UV o con il microonde. Dove sta la verità? In questo articolo potrai scoprire tutto ciò che c’è da sapere sulla pulizia dello spazzolino da denti. Pronti? Via!
Come pulire lo spazzolino da denti
Lo spazzolino è uno degli strumenti principali con cui ci prendiamo cura dei nostri denti e, più in generale, del nostro cavo orale. Sapevi, però, che può causare diverse problematiche se non viene mantenuto bene?
Gli spazzolini dopo ogni lavaggio possono venir contaminati dai batteri, virus e funghi presenti nella nostra bocca, che possono annidarsi e proliferare tra le setole dello spazzolino anche per giorni. Ciò può contribuire allo sviluppo di diverse malattie orali, dalla formazione di afte fino ad arrivare alla sepsi, disturbi gastrointestinali, respiratori e malattie renali.
Spesso mentre ci laviamo i denti svolgiamo anche altre attività con l’idea di risparmiare del tempo. Questa abitudine e il fatto che lo spazzolino viene abitualmente riposto in bagno fanno sì che i microorganismi presenti nell’aria, oltre a quelli che abitano il cavo orale, possano contaminare le setole dello spazzolino, come conseguenza sia di una povera igiene delle mani sia delle condizioni scorrette in cui vengono conservati gli spazzolini.
Vediamo quindi come pulire lo spazzolino da denti per evitare un accumulo eccessivo di batteri:
- prima e dopo il lavaggio sciacqua per bene lo spazzolino sotto l’acqua, possibilmente calda, per rimuovere residui di cibo e dentifricio, strofinando delicatamente le setole col pollice
- riponi lo spazzolino in verticale, con le setole rivolte verso l’alto per permettere loro di asciugarsi all’aria. Tenere gli spazzolini in contenitori chiusi, o con il loro tipico cappuccio, promuove una maggior crescita di microorganismi
- se preferisci tenere lo spazzolino in un contenitore, assicurati di lasciarlo prima asciugare all’aria. Una soluzione potrebbe essere avere due spazzolini e di usarne uno mentre l’altro si asciuga
- non condividere il tuo spazzolino, nemmeno coi tuoi familiari. Potresti, con grande probabilità, contaminarlo con saliva, sangue ed altri microorganismi
Come disinfettare lo spazzolino da denti
Oltre a seguire gli step necessari per pulire lo spazzolino dopo ogni uso è anche importante ricordarsi di disinfettarlo una vola a settimana. Questo ti aiuterà a proteggerlo maggiormente dai batteri che si accumulano tra un lavaggio e l’altro.
Ecco come puoi disinfettare il tuo spazzolino:
- acqua ossigenata. Immergere lo spazzolino in una soluzione di acqua ossigenata al 3% è il modo più economico ed efficace per disinfettarlo, riducendo la concentrazione batterica del’87% (contro il 18% del semplice risciacquo con acqua). Mischia un cucchiaino da caffè di acqua ossigenata in una tazza di acqua e lascia le setole nella soluzione per circa 15 minuti. Prima di lavarti i denti, ricordati di sciacquare bene lo spazzolino
- un collutorio antibatterico può essere utile nel contrastare la crescita batterica. Riempine una tazzina e sciacqua il tuo spazzolino per circa 30 secondi. In base al collutorio usato, puoi rimuovere dal 31% al 58% di batteri
- bicarbonato. Se cerchi un metodo più naturale per la disinfezione, puoi usare il bicarbonato. Mischia un cucchiaino da caffè in una tazza di acqua e immergi le setole dello spazzolino per circa 15 minuti. Risciacqua prima di utilizzarlo nuovamente e ricorda, il bicarbonato non è efficace quanto l’acqua ossigenata ma è un ottimo alleato
- aceto bianco. L’utilizzo dell’aceto bianco si è rivelato utile contro alcuni microorganismi, in particolare lo Streptococcus mutans e lo Staphylococcus aureus, ma, come il bicarbonato, ha un’efficacia limitata
- altri metodi possono essere l’uso di mezza pastiglia di detergente per protesi dentarie sciolta in una tazza di acqua, che può aiutare a dissolvere la placca batterica e i residui di cibo rimasti sullo spazzolino. Puoi anche decidere di investire in un sistema di emissione di raggi UV, capace di ridurre fino al 77% dei batteri sulle setole. Quest’ultimo è un metodo molto costoso e non necessario rispetto a quelli visti in precedenza per mantenere lo spazzolino pulito
Come tenere pulito lo spazzolino da denti
Abbiamo visto come pulire lo spazzolino dopo ogni lavaggio, ma come facciamo a mantenerlo pulito nel tempo? Vediamo i consigli da seguire:
- lava le mani prima di lavare i denti in modo da non trasferire eventuali batteri dalle mani allo spazzolino
- riponi lo spazzolino in un luogo in cui l’aria può circolare e, se devi viaggiare, assicurati che sia completamente asciutto prima di metterlo in un contenitore o coprirlo con il tappo. Come abbiamo già visto, gli ambienti umidi favoriscono la crescita dei microorganismi. Ricorda, inoltre, di pulire periodicamente i contenitori e i tappi
- separa il tuo spazzolino da quello degli altri per evitare la contaminazione tra loro
- assicurati di tenere lo spazzolino il più lontano possibile dal WC. Ogni volta che viene tirato lo sciacquone, infatti, vengono rilasciate enormi quantità di batteri nell’aria. Come buona abitudine, chiudi il coperchio del WC prima di scaricare lo sciacquone.
- se non sai ogni quanto cambiare lo spazzolino da denti tieni come riferimento circa 3-4 mesi. Questo è un lasso di tempo che può variare in base a quanto sono rovinate le setole per via dell’utilizzo, della decontaminazione periodica con agenti disinfettanti o se hai contratto qualche malattia orale. Cambiare lo spazzolino regolarmente e successivamente a qualche disturbo orale può prevenire nuove infezioni.
Sfatare i falsi miti
Come abbiamo visto, ci sono diversi metodi che possono aiutarci a tenere il nostro spazzolino il più pulito possibile, anche con alcuni prodotti che abbiamo a disposizione in casa.
Esiston falsi miti sulla disinfezione dello spazzolino che andiamo a sfatare nelle rprossime righe:
- Posso mettere lo spazzolino nel microonde? No! Le radiazioni del microonde sono molto utili per sterilizzare le resine acriliche che di solito vengono usate per le protesi dentarie, ma non si può dire la stessa cosa per la sterilizzazione dello spazzolino da denti. Infatti, per rimuovere una concentrazione significativa di batteri, il microonde andrebbe usato alla massima potenza per oltre cinque minuti, tempo dopo il quale lo spazzolino si scioglierebbe, diventando totalmente inutilizzabile.
- L’asciugacapelli funziona? No! Non è una novità che il calore sia in grado di inattivare alcune componenti cellulari dei batteri e, quindi, di ridurne la concentrazione. Tuttavia, il calore generato dall’asciugacapelli non è abbastanza per distruggere le cellule batteriche e, se volessimo comunque provarci, dovremmo impiegarci delle ore, rischiando di rovinare anche lo spazzolino.
- E se usassi degli alcolici che ho in casa? No! L’alcool, nei contesti medici, viene usato molto spesso per disinfettare e, dato che i derivati dell’alcool hanno attività antimicrobica tra il 60% e il 90%, verrebbe da pensare che i superalcolici possano, in qualche modo, essere un metodo di sterilizzazione. In realtà, i superalcolici hanno veramente poco da offrire come disinfettanti. Lo stesso discorso vale per l’alcool denaturato, che evapora molto rapidamente e non porta a nessun effetto significativo, oltre a lasciare un cattivo sapore amaro sullo spazzolino.
- Posso metterlo in acqua bollente o in lavastoviglie? La risposta è no! Le alte temperature non solo rischiano di sciogliere il manico della maggior parte degli spazzolini, ma anche di rovinare irreversibilmente le setole.
Come pulire lo spazzolino elettrico
Abbiamo visto tutti i trucchi e consigli per un buon mantenimento dello spazzolino da denti manuale: ma come pulire lo spazzolino elettrico? In realtà, non esistono evidenze scientifiche che abbiano valutato tecniche specifiche per pulire lo spazzolino elettrico rispetto al manuale. Di conseguenza, utilizziamo il buon senso.
La testa dello spazzolino elettrico può essere pulita e disinfettata come uno spazzolino manuale. Prima di qualsiasi tipo di sanificazione, ricorda di staccarla dalla base in modo da pulire le setole più facilmente. Se il tuo spazzolino elettrico non è separabile, non importa: come abbiamo visto per la pulizia degli spazzolini manuali, anche per la pulizia degli spazzolini elettrici le linee guida da seguire sono le stesse.
Vediamole insieme:
- usa acqua, possibilmente calda, per rimuovere residui di cibo e dentifricio dalle setole del tuo spazzolino, strofinandole delicatamente col pollice. Lo spazzolino andrebbe sciacquato per bene sia prima che dopo il lavaggio
- per non creare un ambiente favorevole alla crescita dei microorganismi, quando hai finito di lavarti i denti riponi lo spazzolino in verticale, con le setole rivolte verso l’alto, in modo da asciugarsi all’aria
- se sei abituato a tenere lo spazzolino in un contenitore, è importante che si asciughi prima all’aria. Potresti, per esempio, avere due spazzolini e usarne uno mentre l’altro si asciuga
- Lo spazzolino è tuo, di conseguenza dovresti usarlo solo tu. Potresti, altrimenti, contaminarlo con saliva, sangue ed altri microorganismi nel caso lo condividessi con qualcuno, familiari inclusi.
Ricorda sempre di pulire anche la base, che raccoglie sporco e microrganismi, e di asciugarla con un panno prima di riporvi a far asciugare le setole dello spazzolino all’aria. Se la base è collegata all’elettricità, consigliamo di staccarla prima di lavarla: meglio essere previdenti!
Gli spazzolini tau-marin
Dopo aver visto come pulire lo spazzolino, non ti resta che cercarne uno. Gli spazzolini tau-marin sono studiati appositamente per garantirti pulizia ed igiene grazie alla loro protezione antibatterica, una tecnologia a base di ioni d’argento in grado di inibire la crescita di diversi batteri fino al 99,9%. Gli ioni d’argento possono ridurre la crescita dei batteri danneggiandone la membrana cellulare e interagendo con alcune loro molecole chiave, come le proteine il DNA e RNA, impedendone la proliferazione.
Inoltre, l’efficacia antibatterica è garantita per tutta la durata di utilizzo dello spazzolino, fin dal primo utilizzo.