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Spazzolino con protezione antibatterica
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Ragazzo sorride dopo aver cambiato spazzolino

Ogni quanto cambiare lo spazzolino: tutto ciò che c’è da sapere

Ogni quanto va cambiato lo spazzolino da denti manuale? E perché va cambiato? Scopriamo insieme tutto quello che c’è da sapere sul cambio dello spazzolino.

Usato da migliaia di persone ogni giorno, lo spazzolino è uno strumento tanto utile quanto necessario per la salute del nostro cavo orale. Molto spesso però, non gli dedichiamo la giusta attenzione e ci ritroviamo a cambiarlo solo quando le sue setole sono totalmente deformate. Abbiamo quindi pensato che sia utile fare chiarezza sull’argomento, dandoti tutte le informazioni relative a ogni quanto va cambiato lo spazzolino e le motivazioni per cui dovresti prendertene più cura. Ma non finisce qui: ti chiariremo anche ogni dubbio riguardo quando cambiare lo spazzolino da denti manuale e quando invece sostituire le testine dello spazzolino elettrico.

Spazzolino: l’alleato per una corretta igiene orale

Si impara a utilizzare in tenera età e ci accompagna per tutto l’arco della nostra vita: stiamo parlando dello spazzolino. Da sempre è un grande alleato per la nostra igiene orale ed è proprio grazie a lui che il nostro sorriso è brillante ogni giorno di più.

L’utilizzo corretto dello spazzolino è una buona abitudine da imparare, anche se spesso viene data per scontata o è una pratica a cui si dedica meno tempo del necessario. Fondamentale per prevenire l’insorgenza di carie o disturbi gengivali, l’adeguato spazzolamento è importante per eseguire una corretta igiene orale. Pulire i denti almeno tre volte al giorno quotidianamente riduce significativamente la presenza di placca dentale, evitando infiammazioni e infezioni che possono sfociare in patologie e visite dal dentista.

Per mantenere intatta la sua efficienza, è necessario procedere al cambio spazzolino con regolarità. Ti starai ponendo ora la fatidica domanda: ogni quanto va cambiato lo spazzolino da denti? Continua a leggere e ti sveleremo il segreto!

Ragazzo sorride dopo aver cambiato spazzolino

Ogni quanto cambiare lo spazzolino

Siamo finalmente arrivati al cuore del nostro articolo, dove daremo risposta a tutte le tue domande. Noi di tau-marin consigliamo di fare il cambio spazzolino almeno una volta ogni due-tre mesi. Come dice un famoso detto, “è meglio prevenire che curare”: non aspettare quindi che le setole dello spazzolino si deformino piegandosi verso l’esterno prima di deciderti a sostituirlo!

La durata dello spazzolino, come ogni oggetto usato quotidianamente, è limitata e, in condizioni non ottimali, perde la sua funzionalità primaria. Il rischio è che lo spazzolino non riesca più a eliminare correttamente la placca batterica e i residui di cibo dai denti. Le conseguenze potrebbero essere spiacevoli: potrebbero determinarsi problematiche come gengivite e alitosi.

Quando cambiare spazzolino: altri fattori che incidono

La scelta relativa a quando cambiare spazzolino è però influenzata anche da altri fattori, che variano da persona a persona:

  1. Il metodo di spazzolamento. Nonostante la pressione da applicare dovrebbe essere il più possibile delicata, molti pensano che più si spazzolino i denti vigorosamente, maggiore sarà l’efficacia del lavaggio. In realtà, oltre a ridurre notevolmente la durata dello spazzolino deformando le setole, si traumatizzeranno inutilmente denti e gengive
  2. Le volte in cui ci si lava i denti. Più volte ci si lava i denti al giorno, minore sarà la vita delle nostre setole
  3. Essere reduci da carie, processi virali o infezioni. Cambiare lo spazzolino permette di non rischiare ulteriori attacchi batteriologici che minaccerebbero l’equilibrio del cavo orale
Ragazza felice si guarda allo specchio sorridendo

Cosa succede se non si cambia lo spazzolino da denti?

Ora che abbiamo spiegato ogni quanto si deve cambiare lo spazzolino da denti, è importante ricordare cosa succede se non lo si sostituisce:

  • Le setole diventano rifugio di germi e batteri che potrebbero innescare infezioni o, a contatto con altri spazzolini, dare il via a contaminazioni incrociate
  • L’efficacia della pulizia diminuisce, lasciando la placca non rimossa sulla superficie dei denti e aumentando così la probabilità di irritazioni e l’insorgenza di carie
  • Le gengive vengono danneggiate, portando a gengiviti e altre problematiche infiammatorie

Ogni quanto va cambiato lo spazzolino elettrico?

Se per il cambio dello spazzolino manuale si parla di far passare circa due-tre mesi tra ogni sostituzione, la stessa frequenza va rispettata quando ci si domanda ogni quanto va cambiato lo spazzolino elettrico.

Indipendentemente dal tipo di spazzolino impiegato, le setole sono comunque soggette a usura e per questo perdono, nel corso degli utilizzi, la loro efficacia. Superata la soglia dei due-tre mesi, tenderanno quindi inevitabilmente ad assottigliarsi e a non garantire la massima rimozione della placca e la protezione contro la carie.

Come tenere pulito lo spazzolino da denti

Una volta compreso ogni quanto si cambia lo spazzolino, è importante capire le buone pratiche per pulirlo e disinfettarlo. Ti consigliamo di:

  1. Lavare le setole dopo ogni utilizzo
  2. Riporre lo spazzolino con la testina rivolta verso l’alto
  3. Non chiudere lo spazzolino all’interno di un contenitore per evitare che si crei umidità, fattore che potrebbe innescare la proliferazione batterica
  4. Non lasciare lo spazzolino vicino al wc: quando si tira lo sciacquone, i batteri vengono rilasciati nell’aria e potrebbero depositarsi sulle setole, condizionando negativamente l’efficacia del lavaggio dei denti
  5. Disinfettare lo spazzolino almeno una volta a settimana, immergendolo per 15-20 minuti in una soluzione di acqua e bicarbonato

Per facilitarti le cose, noi di tau-marin abbiamo studiato una particolare tecnologia per la protezione antibatterica dello spazzolino, a base di ioni d’argento.

Come funziona questa protezione? Gli ioni d’argento, legandosi alla membrana cellulare batterica, provocano la disgregazione della parete batterica e la fuoriuscita di materiale cellulare. Gli ioni d’argento trasportati all’interno della cellula inibiscono la funzione cellulare legandosi alle proteine e interferendo con la produzione di energia, la funzione enzimatica e la replicazione cellulare.

La crescita di diversi* batteri sulle setole dello spazzolino viene pertanto ridotta fino al 99,9%, e lo spazzolino diventa più igienico. L’azione protettiva antibatterica è garantita per tutta la durata di utilizzo dello spazzolino, è attiva fin da subito (quindi non solo a contatto con l’acqua) e lascia zero residui in bocca.

Spazzolini tau-marin

Gli spazzolini tau-marin

Ora che abbiamo svelato tutti i misteri su ogni quanto bisogna cambiare lo spazzolino, vogliamo consigliarti
alcuni prodotti tau-marin che saranno dei validi alleati per la tua igiene orale e per quella di chi ti
sta accanto:

E per i denti dei più piccoli? Qui da tau-marin puoi trovare un’intera linea dedicata ai bisogni dei
bambini:

*Riduzione della carica microbica sulle setole: Staphylococcus aureus 99,9%, Pseudomonas aeruginosa 27,3%. Riduzione della carica microbica sul manico: E.coli 99,9%, MRSA 99,1%
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