Svegliarsi con la bocca secca è una sensazione non del tutto piacevole: non è una malattia, ma un sintomo che può essere originato da innumerevoli fattori, anche facilmente gestibili. In questo articolo parleremo delle cause e dei rimedi della bocca secca di notte.
La nostra saliva riveste un ruolo molto importante per il benessere dell’organismo. Non solo favorisce idratazione e lubrificazione del cavo orale, permettendo la prima scomposizione degli alimenti ingeriti; ma, attraverso un agente antibatterico chiamato lisozima, svolge anche un’azione antimicrobica di protezione dei tessuti duri e delle mucose.
Quando la produzione di saliva è insufficiente possono comparire diverse problematiche. Una di queste è la sensazione di avere la bocca secca di notte durante il sonno.
Chiamata scientificamente xerostomia, la secchezza delle fauci è una condizione che consiste nel percepire una riduzione della salivazione e una cavità orale poco lubrificata e idratata. Non si tratta di una malattia, ma di un sintomo. Nel prossimo paragrafo proviamo a capire da quali condizioni o patologie può essere causata.
Le cause della bocca secca di notte sono molteplici. Tra queste troviamo:
Se i sintomi di gola e bocca secca durante la notte persistono, è bene consultare il medico per identificare correttamente il problema alla base e affrontare la condizione in tutta tranquillità e sicurezza.
Avere la bocca secca durante la notte può causare alcune problematiche facilmente risolvibili quali:
Se la bocca secca di notte non è legata all’assunzione di un farmaco o a una patologia, ci sono una serie di buone pratiche che è possibile adottare. Ti stiamo per svelare quali sono!
L’acqua è alla base del nostro benessere e bere è un gesto che non va dimenticato, per innumerevoli ragioni. Gli esperti consigliano di bere, all’incirca, due litri d’acqua ogni giorno per rimanere idratati ed evitare di incorrere in problemi e patologie. Dunque, avere sempre con sé una bottiglia d’acqua e ricordarsi di bere può favorire il benessere del cavo orale e contrastare la bocca secca.
Un ottimo alleato per mantenere la bocca in salute è l’utilizzo di un dentifricio al fluoro: la giusta concentrazione di fluoro (tra i 1000 e i 1500 ppm) infatti è in grado di ridurre l’insorgenza di carie promuovendo il benessere dell’intero cavo orale.1
Nel caffè non è presente solo la caffeina ma anche altre sostanze, tra cui i tannini. Questi, oltre a essere spesso causa di discolorazione dei denti, riducono la capacità lubrificante della saliva e forniscono la sensazione di astringenza, cioè proprio la percezione di secchezza e rugosità all’interno del cavo orale.
Come il lavaggio dei denti con spazzolino e dentifricio, anche l’utilizzo del collutorio dovrebbe essere una buona abitudine quotidiana. Formulazioni prive di alcol hanno la potenzialità di mantenere in salute il cavo orale e di dare sollievo a chi soffre di secchezza della bocca.
I cibi piccanti come il peperoncino, l’aglio, le spezie e il wasabi possono provocare irritazione alle mucose e lasciare una sensazione di bruciore e infiammazione alla bocca con conseguente secchezza del cavo orale. Se si vuole ridurre il disagio dato dalla bocca secca di notte, è consigliabile evitare di mangiare cibi piccanti a cena o di ridurne, il più possibile, il consumo.
Al pari della caffeina, anche l’alcol inibisce l’attività delle ghiandole salivari provocando la sensazione di secchezza della fauci.
Uno dei rimedi per combattere la bocca secca di notte, soprattutto nel caso in cui sia determinata dall’aria troppo secca in camera da letto, è l’impiego di un umidificatore. In questo modo, si mantiene un’umidità dell’aria adatta a prevenire la secchezza delle mucose orali.
Masticare chewing gum senza zucchero, preferibilmente contenenti xilitolo, stimola la produzione di saliva rendendo più umido l’ambiente interno al cavo orale e riducendo la sensazione di secchezza delle fauci.
Il fumo, anche in questo caso, non aiuta. È molto comune tra i fumatori la sensazione di avere la bocca secca: questa è una normale conseguenza del fumo, determinata dalla diminuzione della quantità di saliva prodotta dalle ghiandole salivari.
Curare l’igiene orale è fondamentale. Chi si sveglia con la bocca secca può essere più soggetto a problemi ai denti e alle mucose, come carie, gengiviti e ascessi, proprio perché manca l’apporto benefico della saliva.
È importante lavare i denti dopo ogni pasto con uno spazzolino che sia un vero alleato. Ma non basta: è bene affidarsi anche a dentifrici e collutori capaci di favorire l’equilibrio dell’intero cavo orale.
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Per un’igiene orale completa, il dentifricio può essere abbinato al Collutorio Protezione e Prevenzione tau-marin. Oltre a mantenere le gengive sane e la mucosa idratata, fornisce anche un’importante difesa dell’equilibrio della flora batterica orale.