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Uomo biondo dorme nel letto di notte

Bocca secca di notte: cause e rimedi

Può capitare di svegliarsi al mattino con la bocca secca. Da cosa dipende questa condizione? E quali sono le strategie utili per gestirla? Scopriamolo in questo articolo!

Svegliarsi con la bocca secca è una sensazione non del tutto piacevole: non è una malattia, ma un sintomo che può essere originato da innumerevoli fattori, anche facilmente gestibili. In questo articolo parleremo delle cause e dei rimedi della bocca secca di notte.

Cosa significa avere la bocca secca di notte?

La nostra saliva riveste un ruolo molto importante per il benessere dell’organismo. Non solo favorisce idratazione e lubrificazione del cavo orale, permettendo la prima scomposizione degli alimenti ingeriti; ma, attraverso un agente antibatterico chiamato lisozima, svolge anche un’azione antimicrobica di protezione dei tessuti duri e delle mucose.

Quando la produzione di saliva è insufficiente possono comparire diverse problematiche. Una di queste è la sensazione di avere la bocca secca di notte durante il sonno.

Chiamata scientificamente xerostomia, la secchezza delle fauci è una condizione che consiste nel percepire una riduzione della salivazione e una cavità orale poco lubrificata e idratata. Non si tratta di una malattia, ma di un sintomo. Nel prossimo paragrafo proviamo a capire da quali condizioni o patologie può essere causata.

Uomo biondo dorme nel letto di notte

Perché di notte si secca la bocca?

Le cause della bocca secca di notte sono molteplici. Tra queste troviamo:

  • Disidratazione. Molto spesso la bocca secca di notte indica una semplice carenza di liquidi. Quando si è disidratati, infatti, non ci sono abbastanza liquidi per la produzione della saliva, composta per lo più di acqua. Se non si beve abbastanza, non è raro che ci si possa svegliare al mattino con la bocca secca
  • Respirazione orale. Se si è abituati a dormire respirando con la bocca anziché con il naso, le mucose tenderanno ad asciugarsi. Questo tipo di respirazione può anche essere causata da raffreddore, sinusiti o deviazione del setto nasale; condizioni che portano naturalmente a dormire con la bocca aperta e ad avere gola e bocca secca durante la notte
  • Apnee notturne. Anche chi soffre di apnee notturne potrebbe soffrire di bocca secca di notte. Chi ha la tendenza involontaria a trattenere il fiato durante il sonno, può incorrere più facilmente nella secchezza delle fauci. La respirazione, in questo caso, risulta interrotta, affannosa e per lo più a bocca aperta
  • Assunzione di alcolici o caffeina a fine giornata. Caffè e bevande alcoliche a fine giornata potrebbero essere la causa della bocca secca al risveglio. Questo perché la caffeina e l’alcol possono disidratare il corpo, con conseguente secchezza delle fauci
  • Assunzione di farmaci o sostanze prescritte dallo specialista. Moltissimi farmaci, in particolare antidepressivi e antipertensivi, hanno come effetto collaterale la xerostomia
  • Bruxismo: la bocca secca durante la notte può essere causata dal digrignamento dei denti costante e ripetuto durante il riposo. Spesso, associato al bruxismo vi è anche dolore alla mandibola e a tutta la dentatura

Se i sintomi di gola e bocca secca durante la notte persistono, è bene consultare il medico per identificare correttamente il problema alla base e affrontare la condizione in tutta tranquillità e sicurezza.

Quali sono le conseguenze della bocca secca durante la notte?

Avere la bocca secca durante la notte può causare alcune problematiche facilmente risolvibili quali:

  • Infiammazione delle mucose. Le fauci secche possono causare irritazione e infiammazione delle mucose, predisponendo la bocca all’insorgenza di infezioni e ulcere
  • Difficoltà nella deglutizione. L’assenza di saliva rende difficile deglutizione e masticazione, soprattutto di prima mattina, influenzando l’alimentazione
  • Sonno non riposante. La bocca secca durante la notte può provocare un’interruzione del sonno, riducendone la qualità e determinando sonnolenza e torpore durante la giornata
Donna beve acqua per evitare bocca secca di notte

Rimedi per la bocca secca di notte

Se la bocca secca di notte non è legata all’assunzione di un farmaco o a una patologia, ci sono una serie di buone pratiche che è possibile adottare. Ti stiamo per svelare quali sono!

Bere molta acqua

L’acqua è alla base del nostro benessere e bere è un gesto che non va dimenticato, per innumerevoli ragioni. Gli esperti consigliano di bere, all’incirca, due litri d’acqua ogni giorno per rimanere idratati ed evitare di incorrere in problemi e patologie. Dunque, avere sempre con sé una bottiglia d’acqua e ricordarsi di bere può favorire il benessere del cavo orale e contrastare la bocca secca.

Usare un dentifricio al fluoro

Un ottimo alleato per mantenere la bocca in salute è l’utilizzo di un dentifricio al fluoro: la giusta concentrazione di fluoro (tra i 1000 e i 1500 ppm) infatti è in grado di ridurre l’insorgenza di carie promuovendo il benessere dell’intero cavo orale.1

Bere meno caffè

Nel caffè non è presente solo la caffeina ma anche altre sostanze, tra cui i tannini. Questi, oltre a essere spesso causa di discolorazione dei denti, riducono la capacità lubrificante della saliva e forniscono la sensazione di astringenza, cioè proprio la percezione di secchezza e rugosità all’interno del cavo orale.

Usare il collutorio

Come il lavaggio dei denti con spazzolino e dentifricio, anche l’utilizzo del collutorio dovrebbe essere una buona abitudine quotidiana. Formulazioni prive di alcol hanno la potenzialità di mantenere in salute il cavo orale e di dare sollievo a chi soffre di secchezza della bocca.

Evitare cibi piccanti

I cibi piccanti come il peperoncino, l’aglio, le spezie e il wasabi possono provocare irritazione alle mucose e lasciare una sensazione di bruciore e infiammazione alla bocca con conseguente secchezza del cavo orale. Se si vuole ridurre il disagio dato dalla bocca secca di notte, è consigliabile evitare di mangiare cibi piccanti a cena o di ridurne, il più possibile, il consumo.

Ridurre il consumo di alcolici

Al pari della caffeina, anche l’alcol inibisce l’attività delle ghiandole salivari provocando la sensazione di secchezza della fauci.

Usare un umidificatore in camera da letto

Uno dei rimedi per combattere la bocca secca di notte, soprattutto nel caso in cui sia determinata dall’aria troppo secca in camera da letto, è l’impiego di un umidificatore. In questo modo, si mantiene un’umidità dell’aria adatta a prevenire la secchezza delle mucose orali.

Mangiare caramelle o chewing gum

Masticare chewing gum senza zucchero, preferibilmente contenenti xilitolo, stimola la produzione di saliva rendendo più umido l’ambiente interno al cavo orale e riducendo la sensazione di secchezza delle fauci.

Smettere di fumare

Il fumo, anche in questo caso, non aiuta. È molto comune tra i fumatori la sensazione di avere la bocca secca: questa è una normale conseguenza del fumo, determinata dalla diminuzione della quantità di saliva prodotta dalle ghiandole salivari.

Ragazza in bagno beve collutorio da bicchiere

Contrastare la bocca secca di notte coi prodotti tau-marin

Curare l’igiene orale è fondamentale. Chi si sveglia con la bocca secca può essere più soggetto a problemi ai denti e alle mucose, come carie, gengiviti e ascessi, proprio perché manca l’apporto benefico della saliva.

È importante lavare i denti dopo ogni pasto con uno spazzolino che sia un vero alleato. Ma non basta: è bene affidarsi anche a dentifrici e collutori capaci di favorire l’equilibrio dell’intero cavo orale.

Il Dentifricio Gel Protezione e Prevenzione tau-marin, grazie all’azione sinergica di prebiotici e para-probiotici:

  • Si prende quotidianamente cura della microflora orale
  • Mantiene le gengive sane
  • Conserva il microbiota in equilibrio
  • Mantiene la mucosa idratata

Per un’igiene orale completa, il dentifricio può essere abbinato al Collutorio Protezione e Prevenzione tau-marin. Oltre a mantenere le gengive sane e la mucosa idratata, fornisce anche un’importante difesa dell’equilibrio della flora batterica orale.

Riferimenti bibliografici
1. O'Mullane DM, et al. Fluoride and Oral Health. Community Dent Health. 2016 Jun;33(2):69-99. PMID: 27352462.